Il video è importante ma è nulla se non viene corroborato da un impianto audio all’altezza. Ma quali sono gli elementi che contribuiscono a generare il suono in ambienti Home Theater o Media Living Room, e soprattutto quanta porzione di budget bisognerebbe dedicare loro?
Partiamo da un assunto. Quel che caratterizza e influenza la resa sonora di un impianto Home Theater è la catena dei seguenti dispositivi: la sorgente, il processore audio, l’amplificatore, i cavi, i diffusori e -variabile poco intuitiva- il loro posizionamento. Non tutte le componenti sono necessarie per tutte le configurazioni, ma alcune sono imprescindibili.
A livello d’investimento, non ha senso concentrare il grosso del budget su alcuni componenti e non altri; l’ideale sarebbe di distribuirlo lungo tutta la catena in modo proporzionale, perché ogni nodo è egualmente importante per il risultato finale. Qui di seguito trovate un elenco sintetico:
- Sorgente: Può essere un NAS o servizi di streaming Full HD 4K, oppure un BluRay. Ci sono sistemi molto complessi e costosi, ma già un’Apple TV costituisce un ottimo inizio. Diciamo che con un 4-10% di budget, ci dovremmo essere.
- Processore audio: La componente che processa l’audio si chiama Processore audio e di solito va collegata con cavo HDMI di elevata qualità costruttiva. Il suo compito è quello di elaborare il segnale e di inviarlo all’amplificatore (a volte ce ne possono essere più d’uno, a seconda delle necessità) per fornire potenza ai diffusori. Il processore è usato in sistemi di medio e alto livello, e di solito pesa dal 15% al 25% del budget iniziale complessivo. Sembra tanto, e lo è, ma d’altro canto parliamo di hardware molto potente, capace di decodificare in tempo reale flussi 4K, HDR, AURO, DTS in qualità massima e per un numero levato di canali.
- Sintoamplificatore: È la componente che fornisce potenza ai diffusori nei sistemi medi e grandi; talvolta, in particolar modo nelle sale dedicate, è coadiuvato a degli amplificatori finale di potenza. Può arrivare a richiedere il 10-20% del budget.
- Amplificatore finale: Usato solo in contesti di alto e altissimo livello, serve a portare controllo, potenza e definizione ad un numero molto elevato di diffusori; necessita di una logica di controllo a monte ma per fortuna non risulta necessario nella stragrande maggioranza degli Home Theater domestici.
- Cavi: Sembra una sciocchezza, ma un buon cavo può fare la differenza nella resa complessiva, dunque mai lesinare su questa componente, sia HDMI che di altro tipo. Richiede un buon 10% del budget.
- I diffusori audio: C’è un motivo se c’è tanta differenza di prezzo tra i vari modelli. Anche se dall’esterno si somigliano un po’ tutte, è la tecnologia sotto al cofano che la differenza, e che determina la resa e la durata nel tempo.
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