Se il tuo sogno nel cassetto è sempre stato quello di costruirti una sala Home Cinema a casa, ma non hai mai saputo da dove cominciare, questo articolo fa esattamente al caso tuo!
Abbiamo infatti voluto creare una guida completa rivolta a tutti coloro che vorrebbero districarsi nel mondo dell’Home Cinema, aiutandoli a comprendere meglio alcuni concetti essenziali, sia che si voglia tentare la progettazione in modo autonomo, sia che si voglia affidare il lavoro ad un esperto.
Ă infatti impossibile pensare di ottenere un risultato di livello professionale, privo di bug e sostituirsi cosĂŹ a chi questo mestiere lo fa da anni e ha acquisito competenze con lo studio e lâesperienza sul campo.
Ma siamo consapevoli che sono in molti a sognare uno spazio dedicato al Cinema allâinterno delle proprie mura domestiche. Quindi ecco a voi una panoramica light per fare un poâ di chiarezza sul mondo dellâHome Cinema.
Cominciamo!
Una tecnologia in continua evoluzione
Le modalitĂ di fruizione dei prodotti audiovisivi sono in continuo cambiamento. Lâevoluzione tecnologica avanza senza sosta tra i vari mezzi di comunicazione, di intrattenimento e il modo in cui questi vengono percepiti e utilizzati dal pubblico.
Negli ultimi anni il cinema non è stato piĂš solo lâunico luogo dove poter vedere un film (o un film in anteprima), ma un posto dove fare unâesperienza collettiva.
Oggi le cose sono cambiate ulteriormente.
Negli ultimi mesi abbiamo capito una cosa: che forse, in futuro, dovremmo abituarci ad una forma di intrattenimento casalinga, senza escludere totalmente lâesperienza che offre un luogo come il cinema, ma avendo la possibilitĂ di ricreare questa esperienza allâinterno delle proprie mura domestiche.
Il sogno di molti è quindi quello di avere uno spazio ad hoc. Un luogo in cui poter dedicare del tempo a se stessi o in compagnia e poter godere di film e serie tv con la qualità audio e video che richiede questa esperienza.
Ma la domanda che in molti si pongono è: come si realizza una sala Home Cinema? Di quali accortezze devo tener conto? Come posso progettare da solo questo spazio?
Facciamo un poâ di chiarezza.
Differenza tra Home Cinema e Media Living Room
Per sala Home Cinema si intende una sala dedicata esclusivamente alla fruizione di contenuti audio-video. Un luogo dove lâutente può fare unâesperienza simile a quella della sala cinema, ma con tutti i confort della propria casa.
Richiede un budget piÚ alto rispetto alla Media Living Room, piÚ preparazione e competenze, ma pur richiedendo un progetto che parte dalle fondamenta, per questo tipo di sala è possibile adattare location già esistenti nella propria abitazione (come il seminterrato o una camera da letto aggiuntiva).
Mentre, con il termine Media Living Room si intende un ambiente misto che abbia diverse funzioni domestiche. Non un ambiente completamente dedicato al cinema, ma una sala, una living room appunto, in cui giĂ si svolge la normale attivitĂ familiare, ma che abbia in piĂš anche la funzione di sala cinema.
Organizzazione iniziale e reperimento del materiale
Nel momento in cui si decide di realizzare una sala Home Cinema bisogna soffermarsi su due fattori fondamentali, prima di passare allâazione: bisogna chiarirsi le idee e reperire tutto il materiale.
Si sta per affrontare una grande sfida ed è facile andare in confusione.
La soluzione piĂš ovvia, naturalmente, è sempre quella di affidarsi a degli esperti per una consulenza e affidare a loro questo lavoro investendo dei soldi per poi ottenere un risultato professionale e senza perdite di tempo, ma anche in questo caso è bene avere delle nozioni su tutto ciò che riguarda lâHome Cinema.
Prima di tutto, quello che deve essere chiaro è che lâHome Cinema è un sistema, un ambiente costituito da un insieme di elementi in armonia tra loro.
Questi elementi sono:
- Lâambiente
- Le sedute
- La sorgente video
- Il sistema audio
Lâambiente
Quando si decide di scegliere la sala piĂš adatta ad ospitare lâHome Cinema, si deve tener conto di 4 elementi, ovvero:
- Le dimensioni
- La forma
- La posizione
- Lâisolamento acustico
Le dimensioni
Fondamentalmente, la questione riguardante le dimensioni (ma in realtĂ anche la forma) della stanza che diventerĂ il nostro luogo d’intrattenimento, è strettamente correlata alla scelta della tecnologia da utilizzare (schermo, proiettore, casseâŚ) e alla propagazione del suono.
Non esistono dimensioni univoche, ogni sala è un caso a sÊ. Per chi decide di adattare uno spazio esistente piuttosto che costruirlo da zero, è molto piÚ facile intervenire sugli altri elementi lasciando inalterate le dimensioni.
La forma
Il suono è unâoscillazione delle particelle allâinterno di un mezzo di propagazione. Parte da una sorgente e si propaga attraverso dei movimenti vibratori, producendo spostamenti dâaria e rimbalzando o attraversando le superfici.
Se non si prevede il modo in cui si comporta il suono allâinterno dellâambiente, si rischia di incappare in âerroriâ di riflessione che possono produrre echi indesiderati, innalzamenti del volume e durata del suono elevata rispetto al necessario.
Per evitare tutto ciò il consiglio è quello di evitare la simmetria, ovvero lunghezze simili dei lati della stanza, come la forma cubica.
La posizione
Ovvero la posizione della stanza rispetto alla casa.
Nonostante si dovrĂ intervenire obbligatoriamente anche sullâisolamento acustico, è sempre opportuno mantenere la sala Home Cinema lontana dalla camera da letto o dal salotto.
Solitamente il seminterrato rappresenta la posizione ideale (anche per un discorso legato al cablaggio e ad un eventuale abbattimento delle pareti).
L’Isolamento acustico
Cioè un insieme di interventi volti a limitare la propagazione del suono nelle sale adiacenti (e a migliorare anche la resa interna).
Gli interventi di isolamento acustico serviranno ad evitare quegli âerroriâ di riflessione del suono mettendo in pratica lâattenuamento al fine di limitare la forza cinetica del suono, aggiungendo dello spessore alle mura della stanza, utilizzando una parete di cartongesso posta allâinterno di quella giĂ esistente e riempiendo ogni spazio vuoto, sigillando la stanza per evitare che il suono si propaghi verso lâesterno.
Le sedute
Solitamente la configurazione media prevede 2 file di poltrone da 2 posti, ma anche 2 file da 3 posti, oppure 3 file da 3 o 5 posti, a seconda dello spazio a disposizione.
Ciò di cui bisogna ricordarsi assolutamente è che la disposizione ideale delle sedute nella sala Home Cinema è strettamente collegata ad altri fattori come le dimensioni dellâambiente, la quantitĂ di poltrone che si vuole aggiungere, lâampiezza del display, il sistema audio utilizzato, il numero e il posizionamento delle casse.
Altro dettaglio importante: le poltrone sono costruite per essere super comode, per farti desiderare di rimanere seduto durante la visione di un film o di una serie tv.
Ă quindi possibile scegliere tra tantissimi modelli con i confort piĂš disparati.
Se volete un ulteriore approfondimento leggete lâarticolo che abbiamo scritto a riguardo
Il Video
Eccoci giunti alla questione riguardante la sorgente video da scegliere per la propria sala Home Cinema.
Il discorso a questo punto è molto semplice perchÊ la scelta ricade tra:
- la TV
- Il proiettore e relativo schermo.
Ma andiamo con ordine.
La TV
Sappiamo tutti che oggi la tecnologia offre una scelta molto ampia di TV ultraleggere dai diversi formati e dalle diverse tecnologie.
Scegliere la TV piÚ adatta alle proprie esigenze quindi non è cosÏ semplice e implica un lavoro di ricerca tenendo conto di fattori come il formato video e la tecnologia piÚ adatta alle proprie esigenze.
Queste tecnologie al momento sono:
- LCD
- LED
- OLED
- Quantum Dot
LCD e LED sono molto simili tra loro; la seconda è unâevoluzione dellâLCD che garantisce una migliore distribuzione della luminositĂ .
Sono entrambi capaci di fornire unâeccezionale livello di luminositĂ senza impattare sullo spessore del pannello e mantenendo al contempo i consumi ragionevolmente bassi.
La contropartita sta nella minore precisione dâimmagine nelle scene molto movimentate.
QLED o Quantum Dot è unâulteriore evoluzione della tecnologia LED che, grazie allâimpiego di nano-cristalli allâinterno di ogni pixel, consente di ottenere una gamma molto piĂš ampia di colori.
Il risultato restituisce unâimmagine molto piĂš luminosa e dotata di colori realistici.
OLED è lâultima novitĂ in fatto di TV: consuma poco, offre un eccellente contrasto e luminositĂ , un livello del dettaglio molto superiore allâLCD nelle scene con molta azione e dei neri eccellenti. Tuttavia ha un costo parecchio superiore, a paritĂ di pollici, e ha una durata operativa notevolmente inferiore.
Il Proiettore
Esistono 3 principali tipologie di proiettori:
- DLP
- LCD
- LCoS
La tecnologia DLP (Digital Light Processing) è uno dei sistemi di riproduzione piÚ diffusi, piÚ economici e richiede poco spazio e una manutenzione quasi nulla.
Ideale per lâuso domestico e per chi non ha grosse pretese.
Lâimmagine che proietta è molto definita e priva di difetti di retinatura, ma in alcuni casi potrebbe creare quello che viene chiamato âeffetto arcobalenoâ, vale a dire una sorta di sfarfallio del colore che a lungo andare può affaticare lâocchio.
La tecnologia LCD (Liquid Crystal Display), invece, crea tonalitĂ naturali molto credibili e una sequenza colori di alta qualitĂ pur con una leggera gradazione nella saturazione dei neri
Se parliamo di prestazioni, i proiettori LCD si posizionano a metĂ tra i DLP e gli LCoS: non sono luminosi come questi ultimi, ma lo sono piĂš dei DLP.
Esattamente come gli LCD, i proiettori LcOS emettono luce attraverso un pannello che crea lâimmagine. Questa luce però, viene prima riflessa da questo pannello consentendo una migliore qualitĂ del colore nero. Tutto ciò rende lâesperienza della visione piĂš immersiva. Inoltre, un altro vantaggio è che le barre laterali dei formati in CinemaScope spariscono completamente rendendo ancora piĂš gradevole la visione.
Ma gli LCoS non offrono gli stessi livelli di luminositĂ offerti dei DLP e gli LCD, pertanto si consiglia lâuso di questo tipo di macchine esclusivamente in sale con ambienti perfettamente bui e con teli medio-piccoli.
Lampada, LED o laser?
La tecnologia LED o laser sta prendendo nettamente il sopravvento su quella a lampada, che pian piano sta diventando obsoleta. I costi di questi due sistemi sono piĂš elevati, ma offrono risparmi notevoli sul lungo corso, soprattutto per quanto concerne manutenzione e durevolezza.
Se si cerca la qualità , tra questi è sicuramente il laser il sistema migliore.
Schermo di proiezione
Oltre agli strumenti di proiezione, è altrettanto importante scegliere la giusta base su cui concentrare i raggi luminosi che daranno vita alle immagini. Ne abbiamo parlato anche qui.
In linea di massima, si tende a utilizzare pannelli appositamente realizzati in materiali riflettenti e dotati di una struttura molto sottile, ma non tutti gli schermi di proiezione sono uguali, ed è importante prestare attenzione a diverse caratteristiche prima di procedere con un eventuale acquisto.
Per una scelta accurata bisogna innanzitutto capire il formato che si desidera: 1:1, 4:3, 16:10 o il piĂš diffuso 16:9.
La scelta ricade sullâuno o sullâaltro in base al formato nativo del proiettore (se la risoluzione del proiettore è un Full HD, quindi 1920×1080, converrĂ scegliere il formato 16:9.)
Ma è molto importante anche la tipologia di schermo.
Possiamo scegliere tra schermi fissi, sicuramente i piĂš economici, ma che offrono una soluzione permanente fissata alla parete.
Ci sono poi gli schermi motorizzati, cioè schermi che rimangono nascosti per tutto il tempo ma che possono calarsi dal soffitto o elevarsi dal basso attraverso un click o un comando vocale.
Gli schermi tensionati, ovvero schermi mantenuti in tensione da un cavo per evitare avvallamenti o fenomeni di ondulazione.
Esistono gli schermi a cornice, cioè schermi fissi montati allâinterno di una cornice, solitamente in alluminio, che permette una perfetta planaria del telo.
Oppure gli schermi ad incasso che hanno teli motorizzati e montati a scomparsa nel controsoffitto.
Infine, gli schermi a treppiede, caratterizzati da un sostegno a tre zampe, utili se si vogliono spostare frequentemente.
Molto importante è anche il colore dello schermo: bianco o grigio. La scelta dellâuno o dellâaltro dipende dal tipo di luce presente in sala poichĂŠ l bianco si abbina di solito a proiettori ad elevato contrasto mentre il grigio, che assorbe meglio la luce impedirĂ la fuoriuscita di questa nelle aree piĂš scure.
Per quanto riguarda il materiale invece, il PVC plastificato è quello piÚ diffuso, ma talvolta, in base alla configurazione della sala Home Theater, si preferisce il tessuto come al cinema o la fibra di vetro.
Il Sistema Audio
PotrĂ suonare strano, eppure la visione di un film o di una serie tv sono esperienze che implicano maggiormente l’utilizzo di un senso come lâudito piĂš che la vista. In poche parole: è lâorecchio, piĂš che lâocchio, a farci immergere nella narrazione. Questo perchĂŠ è attraverso lâaudio che noi percepiamo lâambiente che vediamo sullo schermo come se fosse reale e intorno a noi.
Con i nuovi sistemi poi, è possibile essere letteralmente circondati con un effetto a 360° dalla colonna sonora di un film o di una serie tv.
Un buon sistema audio quindi è praticamente obbligatorio, importante tanto quanto (se non di piĂš) dellâalta definizione del video.
Si può optare tra:
- la Soundbar
- gli Speaker.
La Soundbar
Ă una soluzione compatta che integra una serie di speaker in sequenza allâinterno di un cabinet lungo e affusolato. Questa soluzione permette di migliorare lâaudio della tv con un solo collegamento. Di solito si posiziona sotto la tv, consentendo di guadagnare qualcosa in termini di resa sonora, soprattutto a livello di potenza. Se poi il modello prescelto prevede un subwoofer, si avranno anche dei bassi piĂš robusti.
Ă indubbiamente una scelta economica, facile da montare e non richiede molto spazio, ma non offre quasi nulla a livello di dinamicitĂ del suono: la compattezza, che sicuramente può essere considerata un pregio della Soundbar, in realtĂ comporta poca copertura del suono e unâincompletezza a livello di resa e qualitĂ complessiva.
Gli Speaker
Con gli speaker Surround si avrĂ senza dubbio molta piĂš libertĂ e raggio dâazione. A seconda del tipo di esperienza che si vuole ottenere infatti, si può scegliere tra sistemi surround composti da 2, 5, 7, fino ad arrivare a ben 9 speaker, per ottenere una copertura audio a 360°.
La soluzione piĂš diffusa è il 5.1, caratterizzato dal posizionamento di tre speaker centrali, piĂš due posteriori e il subwoofer, ma esiste anche il 7.1, cioè un 5.1 con, in aggiunta, due satelliti laterali. Quando si parla di 5.1.2, infine, si intende lâaggiunta di due casse speciali dedicate esclusivamente agli effetti spaziali come il Dolby Atmos.
Scegliere un sistema Surround composto di speaker per lâaudio è indubbiamente piĂš complesso e richiede una progettazione migliore rispetto al semplice posizionamento di una Soundbar, ma lâesperienza che offrono sistemi di questo tipo è ineguagliabile.
Attualmente, i principali sviluppatori di sistemi Surround sono Dolby e DTS. Sono due formati concorrenti tra loro e, seppur con le dovute differenze, possiamo affermare che sono equivalenti, cioè per ogni tecnologia di uno esiste il corrispettivo dellâaltro.
Per una panoramica completa dellâevoluzione del sistema surround rimandiamo a questo articolo
Se lâobiettivo è quello di ricreare il Cinema in casa, la soluzione migliore resta la scelta di un sistema Surround.
Conclusione
A questo punto possiamo dire di aver toccato ogni punto fondamentale da conoscere se si vuole costruire una sala home cinema o una media living room.
Questa guida non può sostituire, come abbiamo già detto, le nozioni e le competenze di un esperto, ma può indicare la strada a chi vuole approcciarsi a questo mondo.
Noi di Ultra Experience offriamo servizi di progettazione e possiamo darvi ulteriori informazioni qualora voleste affidarvi a dei tecnici competenti per la realizzazione della vostra sala.
Il nostro invito è quello di contattarci o visitare il nostro show-room.
Saremo lieti di aiutarvi, vi aspettiamo!