Laddove lo streaming online consiste nella visione di un contenuto proprio mentre viene scaricato, quello offline impone invece di terminare il download, prima di poter premere play. È il caso di alcune delle soluzioni di mercato meno diffuse e più particolari, che tuttavia possono interessare ad un determinato tipo di utenza con esigenze particolari.
Mettiamo il caso di un utente che abbia molti DVD e Blu-ray, ma non volesse trovarsi a dover inserire ogni volta il disco nel lettore: potrebbe effettuarne il rip così da tenere tutto in un sistema di NAS locale collegato ad un mediaplayer o a un computer. In questo caso, la scelta d’elezione per noi di Ultra Experience ricade sulla francese Zappiti, un marchio di lettori estremamente versatili e potenti, capaci in buona sostanza di visualizzare qualunque formato esistente e futuro.
Mediaplayer Zappiti
Si tratta di un una serie di set-top-box Android top di gamma, con supporto a 4K-HDR, DTS:X, Dolby Atmos e frame switching automatico, dotati di moltissime connessioni. I modelli più moderni consentono di leggere e riprodurre agevolmente video con risoluzione Ultra HD a 10-bit in formato HEVC o VP9 fino a 60Hz, oppure flussi codificati con le combinazioni di codec audio-video più esotiche, incluse tecnologie avanzate come HEVC-H.265 o e Dolby TRUEHD/Atmos o DTS-HD.
La qualità finale è mediamente perfino superiore all’originale, grazie alla tecnologia proprietaria MagicPixel che si occupa di migliorare la qualità video attraverso dei filtri e l’uso dell’intelligenza artificiale.
I contenuti possono essere caricati su pendrive, su hard disk oppure su dischi di rete, resi disponibile in WiFi o Ethernet: sono supportati tutti i principali protocolli di rete, da DLNA a SMB (Windows e Mac), inclusi FTP, AirPlay e ChromeCast.
L’uso di NAS consente di creare soluzioni ridondanti che proteggono l’integrità dei dati, e impediscono di perdere la libreria di contenuti anche in caso di guasti.