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5 passi per migliorare l’audio della TV

schermo e impianto audio

Ammettiamolo: il suono prodotto dagli altoparlanti di quasi tutti i televisori è scialbo e senza vita. Ecco quindi cinque modi per migliorare l’audio della tv. I televisori sono ormai così sottili che non c’è spazio per altoparlanti decenti. Ma i produttori pensano che sia necessario includerli comunque, soprattutto per evitare lamentele del tipo: “Ho comprato un nuovo televisore, l’ho acceso, ma non c’è l’audio!”. Questo è particolarmente difficile per le persone con problemi di udito che non riescono a capire i dialoghi in TV e nei film.

Fortunatamente esistono modi per migliorare il sonoro del televisore, da quelli più semplici e gratuiti a quelli più complessi e costosi.

Ecco cinque modi per ottenere il miglior suono possibile dal vostro televisore.

1. Migliorare l’audio della TV e del decoder

Anche se gli altoparlanti della maggior parte dei televisori hanno un suono pessimo, spesso è possibile migliorare un po’ le cose regolando le impostazioni audio o del suono. Di solito queste impostazioni includono un semplice equalizzatore con controlli per i bassi e gli alti. Se si abbassano i bassi o si aumentano gli alti di un paio di livelli, è probabile che si migliori l’intelligibilità dei dialoghi. In genere è meglio abbassare i bassi, in modo da alleggerire i piccoli altoparlanti da alcuni compiti di basso che non sono comunque in grado di svolgere.

Alcuni televisori offrono un equalizzatore più avanzato con diverse frequenze che possono essere aumentate o ridotte. In questo caso, aumentate le frequenze intorno a 1-3 kHz e tagliate le frequenze intorno a 100-300 Hz di un paio di passi. Se vi sentite avventurosi, potete giocare con queste impostazioni per trovare la combinazione che vi sembra migliore. Non preoccupatevi di causare danni permanenti: potete sempre riportare i controlli a 0 e ricominciare da capo.

Un’altra impostazione che può essere utile è spesso chiamata modalità Notte. Attivando questa modalità si riduce la gamma dinamica tra i suoni deboli e quelli forti, in modo da poter sentire tutto in modo più chiaro e uniforme quando il volume generale è relativamente basso.

I decoder via cavo e satellitari spesso dispongono di controlli audio simili a quelli qui menzionati, per cui è possibile utilizzarli al posto di quelli del televisore. In effetti, il decoder via cavo/satellite potrebbe offrire tali controlli che il televisore omette. Ma se i controlli sono disponibili in entrambi i dispositivi, non regolateli in entrambi per ottenere le migliori impostazioni audio del televisore, perché l’effetto sarebbe doppio.

2. Migliorare il sonoro del Televisore: Aggiungere una Soundbar

Il modo più comune per migliorare il sonoro del televisore in modo significativo è aggiungere una soundbar, che di solito riceve il segnale dall’uscita audio ottica del televisore. Le soundbar sono dotate di amplificatori incorporati e variano da semplici modelli a 2 canali a modelli con un subwoofer wireless separato, fino a pacchetti con diffusori surround wireless separati oltre al subwoofer.

I modelli più elaborati offrono persino l’audio immersivo Dolby Atmos con diffusori che riflettono il suono dal soffitto. In alcuni casi, la soundbar non dispone di diffusori surround o upfiring separati, ma simula un campo sonoro surround o immersivo con trucchi psicoacustici e riflessi dalle pareti e dal soffitto.

Le soundbar sono generalmente facili da posizionare sotto il televisore e da configurare, e non ci sono cavi da vedere, anche con un subwoofer e diffusori surround separati. Tenete presente, tuttavia, che il subwoofer deve essere collegato a una presa di corrente insieme alla soundbar stessa e che i diffusori surround si collegano normalmente al subwoofer con dei cavi, quindi il subwoofer deve essere posizionato vicino ai diffusori surround.

Come aspetto negativo, la maggior parte delle soundbar economiche e di fascia media hanno un palcoscenico ridotto rispetto ai diffusori stereo veri e propri o a un sistema home theatre 5.1. Inoltre, le soundbar senza subwoofer non sono a gamma completa e tendono a enfatizzare eccessivamente la gamma media. Anche i modelli dotati di subwoofer hanno spesso bassi deboli e in genere non sono costruiti con la migliore qualità. Infine, molte soundbar possono non avere un’ampia gamma dinamica.

3. Espandere il palcoscenico con diffusori stereo a 2 canali

Se avete spazio su entrambi i lati del televisore, l’aggiunta di una coppia di diffusori da scaffale o di diffusori a torre può rappresentare un notevole miglioramento rispetto a una soundbar. A seconda dei modelli scelti, questi diffusori possono offrire un palcoscenico molto più ampio e una migliore qualità sonora complessiva.

Potete optare per modelli attivi, che hanno incorporato anche l’amplificazione come alcuni prodotti della Dali Speaker. È possibile collegare il televisore a questi diffusori utilizzando un cavo audio digitale ottico, cavi RCA sinistro/destro o un cavo stereo da 3,5 mm.

Se avete un televisore relativamente nuovo con funzionalità wireless, potreste collegare i diffusori via Bluetooth o wifi a seconda dei prodotti scelti. Inoltre, grazie alla possibilità di connettersi alla rete WiFi, i moderni sistemi consentono lo streaming audio ad alta risoluzione da Spotify, Pandora, Amazon Music, SiriusXM e molti altri servizi di streaming.

Per un approccio più tradizionale, potete investire in un amplificatore integrato a 2 canali e collegare una coppia di diffusori passivi da scaffale o da pavimento a torre. Il vantaggio è una gamma dinamica e un impatto ancora maggiori e bassi più profondi. E questo fa tutta la differenza del mondo per migliorare l’audio della tv.

4. Migliorare l’Audio della TV: Bassi più profondi e potenti grazie a un subwoofer

Nessun diffusore stereo compatto a 2 canali o soundbar è in grado di raggiungere i bassi profondi, che sono fondamentali per la maggior parte delle colonne sonore dei film e per molti generi musicali. L’aggiunta di un subwoofer a questi diffusori può portare l’audio del televisore a un livello superiore, riempiendo la stanza con un’energia sonora che si può sentire, come il rombo di un motore a razzo, un’enorme caduta di bassi o il boom di un’enorme esplosione. Un subwoofer rende il suono del televisore un’esperienza davvero viscerale.

La maggior parte dei diffusori stereo amplificati dispone di un’uscita subwoofer che invia le basse frequenze del segnale audio in ingresso a un subwoofer amplificato separato. I subwoofer si estendono fino alla parte inferiore della gamma uditiva umana, aggiungendo al suono della TV quel pugno in gola così soddisfacente.

Naturalmente, esistono anche subwoofer a condotto molto più grandi e potenti, in grado di scuotere l’intera casa con la loro potenza colossale, ma questi sono generalmente più adatti a stanze più grandi e a chi ama le basse frequenze.

5. Creare un’esperienza sonora immersiva (surround)

I migliori sistemi audio per TV sono quelli con più diffusori intorno all’ascoltatore. I sistemi audio surround comprendono i diffusori anteriori destro e sinistro su entrambi i lati del televisore, un diffusore centrale direttamente sotto o sopra il televisore, diffusori surround destro e sinistro leggermente arretrati rispetto alla posizione di ascolto e un subwoofer; questo è noto come sistema audio surround 5.1, perché ha cinque diffusori principali e un subwoofer. Se si aggiungono altri due diffusori surround dietro la posizione di ascolto, si ha un sistema 7.1. Questo tipo di configurazione richiede anche un ricevitore AV per ‘alimentare’ i diffusori.

Un vero sistema surround offre diversi vantaggi rispetto a una semplice soundbar o persino a una configurazione di diffusori stereo a 2 canali. Innanzitutto, il diffusore del canale centrale riproduce la maggior parte dei dialoghi, ancorandoli allo schermo in modo che sembrino provenire dai personaggi stessi. Certo, anche una soundbar fa questo, ma la qualità del suono è raramente pari a quella di un diffusore dedicato al canale centrale e il palcoscenico non è così ampio come con diffusori anteriori separati a sinistra, al centro e a destra.

Inoltre, i diffusori surround separati rendono più convincente l’azione intorno a voi, mentre gli effetti sonori vi sfiorano la testa. Per un’immersione ancora maggiore, è possibile aggiungere due o più cosiddetti diffusori di altezza per Dolby Atmos, che riproducono i suoni dall’alto. Possono essere diffusori montati direttamente sul soffitto, in alto su una parete laterale o diffusori che sparano il suono verso l’alto per rifletterlo sul soffitto.

VANTAGGI DI UN SISTEMA SURROUND

I due formati audio immersivi più comuni con suoni dall’alto sono Dolby Atmos e DTS:X e Auro3D. Un numero crescente di titoli viene realizzato con colonne sonore immersive, che vi mettono davvero al centro del film con i suoni che vi circondano, come la pioggia e gli aerei che volano sopra le vostre teste, oltre a ciò che accade ai lati e dietro di voi.

Stiamo parlando di diffusori per home theater. In questo caso, è necessario anche un ricevitore AV o un preamplificatore/processore e un amplificatore multicanale per pilotare tutti i diffusori. Questa è l’opzione più complessa e costosa per migliorare il sonoro del televisore, ma è anche quella di gran lunga più gratificante.

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